sabato 10 marzo 2007

Lettera al Sindaco Filareto

In risposta al telegramma di congratulazioni inviatomi dal Sindaco Filareto, ho risposto inviando la seguente lettera.

Gentilissimo Prof. Filareto,
innanzitutto la ringrazio per le congratulazioni inviatemi, le assicuro graditissime. Accolgo anche volentieri il suo invito alla collaborazione, una collaborazione sui programmi e sui contenuti che possa coinvolgere anche le istanze di Rifondazione nel governo di questa città. Il nostro intento propositivo non è mai mancato, né prima né dopo le elezioni che hanno visto vincitrice Lei e la coalizione di centro sinistra. Il nostro appoggio alla Sua candidatura è stato leale e disinteressato. Il nostro obiettivo primario era strappare la città al malgoverno e all’immobilità politica che da 13 anni vessavano queste terre. La caratura morale del candidato a sindaco, anche in fase di primarie non abbiamo mai avuto dubbi sul Suo nome, ci ha pienamente convinti ad un sostegno forte e deciso. Perché il nostro è un partito, egregio sindaco, che per tradizione e per scelta fa politica in maniera disinteressata e limpida; il nostro impegno è ed è sempre stato sui programmi, sui contenuti. Noi siamo un partito scevro da tentazioni clientelistiche, lontano da quella pratica, diffusa a sinistra quanto a destra, del voto di scambio. Noi siamo anche un partito chiaro e sincero. Abbiamo ritenuto, e tuttora continuiamo a ritenere, di essere stati messi da parte troppo presto e in maniera troppo brusca. Riteniamo che la chiusura a sinistra operata dalla coalizione non possa e non debba essere giustificata dal nostro, evidente, calo elettorale. L’apporto di un partito ad una coalizione non è solo in campo elettorale, ma anche e soprattutto nel campo delle idee. Non possiamo nascondere l’amarezza nell’aver ricevuto, per semplice presa visione, il documento che racchiudeva le linee programmatiche dell’Amministrazione, senza aver dato ad esso il nostro contributo. Ci è sembrato ingiusto soprattutto verso gli elettori che hanno sostenuto la coalizione e il Sindaco anche sulla base dell’apporto di Rifondazione Comunista al programma di governo. Si è fatto un gran parlare, Signor Sindaco, del congelamento di assessorati e di cose simili. L’idea generale che ne è venuta fuori era: Rifondazione e il PDCI stanno contestando l’Amministrazione perché non hanno avuto l’Assessore. Era questo il sentore nella gente, per strada, nei bar e nelle piazze. Ebbene il nostro Partito , in qualsiasi riunione post-elettorale, ha sempre deliberato in senso contrario a quest’idea. Alla luce della situazione attuale, con il senno di poi, credo che la nomina di un nostro membro alla presidenza di un Assessorato avrebbe potuto trasformarsi in un’arma a doppio taglio.
Perdoni la lunghezza di queste argomentazioni, ma credo che per instaurare la collaborazione e il clima di fiducia che auspichiamo entrambi la chiarezza sia il punto necessario.
Noi ci rapporteremo sempre con franchezza con la sua Amministrazione, in maniera costruttiva e non distruttiva. Ci auguriamo però che allo stesso tempo le nostre critiche siano viste in funzione propositiva e non negativa. E’ questo un principio sul quale saremo fermi.
In conclusione, Le rinnovo la mia stima, politica ma soprattutto personale, visto che io sono un figlio del Liceo S. Nilo e ho avuto modo di conoscerla al di fuori della politica.


Cordiali Saluti
Il Segretario del circolo Milei PRC-SE
Francesco Ratti

Lettera ai partiti del Centro Sinistra rossanese.

Compagne e Compagni, questo è il testo della lettera che ho inviato a tutti i Partiti del Centro Sinistra dopo la mia nomina a Segretario.

Egregi,
vi scrivo questa missiva per presentarmi a voi tutti come nuovo segretario del PRC di Rossano. So che tutti voi avete conosciuto e apprezzato il compagno Veneziano, mio predecessore, e so che di certo avrete già imparato a conoscere il nostro Partito, le sue idee, il suo modo di essere e di proporsi, il suo modo di confrontarsi con la città e con le altre forze politiche. Il nostro è un Partito legato alla gente e al territorio, fuori da qualsivoglia logica clientelistica da sempre, contrario alla triste consuetudine che è il voto di scambio, legato al confronto sulle idee e sui programmi. Il nostro è un Partito che ha sempre agito con e in nome della massima trasparenza e legalità. Le cose qui a Rossano, lo abbiamo detto, non ci sembra che vadano come dovrebbero. Siamo consapevoli di essere stati messi da parte, noi e i compagni del PDCI, da questa coalizione di centro-sinistra che ha deciso di proseguire per la sua strada, che ha fatto scelte precise di chiusura a sinistra, che non ci ha visti attivamente partecipi alla creazione di un programma di Governo, ma spettatori passivi,e non per nostra scelta. Il nostro è un Partito che con fierezza ha rinunciato a promesse e blandizie, in nome della non svendibilità del nostro nome e della nostra storia. Il nostro è un Partito che tuttora ritiene, comunque, di dover cercare il confronto e la sintesi con il resto della maggioranza che governa questa città. E’ un obbligo, questo, che grava su di noi per il bene della città. Riteniamo che questo programma sia migliorabile, anche grazie al nostro contributo. E noi questo contributo non lo faremo mai mancare, nonostante tutto. Riteniamo sia nostro dovere quello di proporre, discutere, giudicare. Lo dobbiamo ai nostri elettori e alla città. Lo dobbiamo alla nostra coscienza. Faremo tutto questo, egregi colleghi, nonostante le tante chiusure e ambiguità che la nostra storia recente ci ricorda. Noi non siamo un partito che vuole lo scontro. Abbiamo lealmente sostenuto Filareto durante la campagna elettorale, abbiamo contribuito, in maniera lieve hanno detto alcuni, in maniera decisiva pensiamo noi, alla sua elezione. Dopo di che, il nulla. Da qui la nostra valutazione sulla fine di quel soggetto politico che si chiamava “Unione”, del quale oramai non ci sentiamo più parte, e non solo per una nostra scelta politica.
Come saprete di certo, il Partito della Rifondazione Comunista di Rossano ha compiuto la scelta di un rinnovamento in nome sia dell’innovazione che della continuità. L’inevitabilità del cambiamento, a seguito di riflessioni profonde sulla nostra storia recente, ci hanno condotto ad un congresso straordinario di circolo e ad un rinnovamento della classe dirigente interna. Oltre al cambiamento di Segreteria, e alla fiducia accordatami dai compagni, è avvenuto un rinnovamento, in senso anagrafico ma non solo, che però ha avuto la bontà di conservare i saperi e le conoscenze dei compagni più esperti. E’ grazie a questo cambiamento che oggi mi trovo a scriverVI in veste di Segretario del circolo “S. Milei”.

In conclusione, l’invio di questa missiva è non solo un atto dovuto, per presentarmi a Voi, ma anche un modo per farvi capire chi è che vi scrive e quali sono le sue idee, in modo da creare un presupposto saldo e sicuro per i futuri contatti fra i nostri partiti e per una futura collaborazione che possa portarci a lavorare, mettendo da parte divergenze politiche e personali, per il bene dei Rossanesi e della nostra città.

Cordiali Saluti

Il Segretario del P.R.C. – S.E.

Francesco Ratti

venerdì 9 marzo 2007

Il rinnovamento di Rifondazione

Il PRC rossanese si muove verso i cambiamenti globali in maniera dinamica. Dopo una fase di riflessione interna, si chiude il percorso che avevamo avviato dopo le elezioni comunali dello scorso anno. Da quella data ad oggi, molte cose c'erano da chiarire al nostro interno. Le tappe del percorso sono state lunghe, e ci hanno condotto alla fine al Congresso straordinario di circolo del 25 febbraio. In quella riunione, presieduta dal Compagno Segretario Provinciale Broccolo, ha preso forma il cambiamento di dirigenza che ci si attendeva, nel nome del ringiovanimento ma anche della continuità. Una commissione apposita ha deciso di portare a 5 il numero dei membri del Collegio di Garanzia e a 14 il numero dei membri del Direttivo. La seconda tappa ha poprtato alla prima riunione del nuovo Direttivo, e all'elezione del nuovo segretario del Circolo. Su proposta del segretario uscente Veneziano, il nome di Francesco Ratti veniva discusso e votato dai compagni del Direttivo, che confermavano la scelta con 11 voti favorevoli e 3 astenuti.

giovedì 8 marzo 2007

Il nostro spazio web

Finalmente è nato lo spazio sul web del Circolo PRC-SE "S. Milei" di Rossano. Sull'onda del cambiamento, abbiamo deciso di adottare un nuovo modo di comunicare, più dinamico e più attento agli sviluppi delle nuove tecnologie. Ci proponiamo con questo spazio di dare in tempo reale informazioni sulla vita del Circolo ma non solo. Ci occuperemo degli eventi cittadini, degli incontri,delle manifestazioni. Vogliamo che questo spazio diventi un punto di riferimento e di incontro non solo per i militanti ma per chiunque abbia qualcosa da dire.