giovedì 26 febbraio 2009

LICEO SCIENTIFICO: ADESSO VENGANO FUORI LE RESPONSABILITA'

Quanto accaduto lunedi scorso al Liceo Scientifico desta in noi una preoccupazione crescente. Lo smottamento avvenuto , che ha coinvolto oltre al liceo anche l’Istituto Industriale, avrebbe potuto provocare un disastro e una tragedia; inoltre apre inquietanti scenari sulla sicurezza degli edifici pubblici ma soprattutto sulle modalità di costruzione degli stessi. Ricordiamo che qualche anno fa, in risposta ad un fatto analogo, gli studenti avevano organizzato una serie di scioperi e di manifestazioni per cercare di sensibilizzare gli Enti preposti su questo aspetto. Venne indetta un’assemblea composta da studenti e genitori e in quella sede da parte della ditta esecutrice dei lavori, con l’avallo di membri della Scuola, del Comune, della Provincia, piovvero a raffica tutta una serie di rassicurazioni sulla bontà dell’opera e sulla messa in sicurezza che avrebbe eliminato il problema degli smottamenti. Invece, a distanza di pochi anni, una parte della collina su cui poggia la struttura è scivolata a valle, creando una situazione di rischio e di pericolo assoluto.
Il Partito della Rifondazione Comunista chiede a gran voce che sia fatta chiarezza sull’episodio.
Crediamo sia il caso di interrompere la didattica e di non esporre gli studenti degli Istituti coinvolti ad ulteriori rischi e di avviare subito un indagine che possa chiaramente dimostrare quale sia l’effettivo stato di agibilità. Inoltre chiediamo che sia la magistratura a verificare se ci siano responsabilità e da parte di chi.
Come Circolo PRC di Rossano abbiamo inoltre sollecitato il capogruppo alla Provincia affinchè inoltri la questione nelle sedi competenti.
E’ ora che si inizi a regolare l’edilizia e la cementificazione a tutti i costi: gli smottamenti e i crolli che stanno devastando la nostra provincia sono la prova di questa mancanza di criterio e di controllo. E’ soprattutto ora che anche nella nostra città finisca il saccheggio del territorio, delle lottizzazioni a tutti i costi e senza un minimo di regolamentazione.